Ammissione agli esami
▪ l’ammissione da parte del Consiglio di classe viene decisa all’unanimità;
▪ l’ammissione è possibile anche se sono state riscontrate insufficienze in alcune discipline;
▪ l’alunno deve aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, definito dall’ordinamento della scuola secondaria di primo grado, fatte salve le eventuali motivate deroghe deliberate dal collegio dei docenti, anche con riferimento alle specifiche situazioni dovute all’emergenza epidemiologica;
▪ l’alunno non deve avere sanzioni disciplinari di non ammissione all’esame di Stato;
▪ i risultati delle prove INVALSI non costituiscono requisito di ammissione.

Scrutini finali
▪ nella scheda di valutazione possono essere riportati anche voti inferiori a 6;
▪ nella scheda di valutazione è specificato il voto di ammissione che può anche essere inferiore a 6. Il voto di ammissione non è la media dei voti, ma tiene conto dei criteri deliberati dal collegio dei docenti, anche in riferimento all’intero triennio;
▪ la Certificazione delle Competenze viene rilasciata al termine degli esami, solo per gli alunni che superano l’esame.

Prove d’esame
▪ Prove scritte:
-competenze di Italiano
– competenze logico-matematiche
▪ Colloquio interdisciplinare:
-nel corso del colloquio è accertato il livello di padronanza delle competenze nelle varie discipline comprese quelle relative alla lingua inglese e alla seconda lingua comunitaria, nonché delle competenze relative all’insegnamento dell’educazione civica;
-date e orari dei colloqui saranno comunicati durante le prove scritte.

Valutazione finale
▪ si opera la media aritmetica semplice dei voti in decimi tra il voto di ammissione e la media delle 3 prove d’esame, arrotondando al voto superiore (esempio: 7,5 → 8  e  7,4 → 7)

Alunni con DSA Certificata ai sensi della L 170/2010 o BES con certificazione clinica
▪ si adottano gli strumenti compensativi e le misure dispensative coerenti con i piani didattici personalizzati